隨著COVID-19疫情反復(fù)爆發(fā)流行,引發(fā)的公共衛(wèi)生、經(jīng)濟、社會問題,迫使我們重新思考人與人,人與自然的關(guān)系。2021年《狼來了》在阿維拉市政廣場開幕,該活動由阿維拉市政府與Millevolto社會促進協(xié)會合作組織聯(lián)合北京渡渡美術(shù)館共同策劃。
“《狼來了》阿維拉”是劉若望的狼群雕塑,由耐候鋼熔鑄而成,每只重達280公斤。作品傳達了人類對待自然的一種態(tài)度,思考人類對自然的掠奪性行為。該作品已經(jīng)在意大利威尼斯雙年展、都靈大學、那不勒斯市政廣場、烏菲齊美術(shù)館Palazzo Pitti(皮蒂廣場)、圣母領(lǐng)報廣場Piazza Santissima Annunziata展出。今天,在多梅尼科·比安卡迪市長的邀請下,藝術(shù)家兼策展人米洛特和藝術(shù)總監(jiān)米歇爾·斯坦齊安將帶領(lǐng)一群“狼”前往意大利第五大城市阿維拉迎接劉若望。
多梅尼科·比安卡迪市長 這群狼將面對著阿維拉市政廳,這座建筑的狼將面對著完美的當代圓括號市政廳,它的城堡、羅馬圓形劇場和紀念碑墓地豐富了這個已經(jīng)充滿魅力和歷史的地方,畢竟狼是伊爾匹諾領(lǐng)土的象征。這次作品對一個自我毀滅的世界提出了真正的批評,而狼是拯救地球的最好呼吁,COVID-19的戲劇性影響進一步說明了這一點。
戶外展覽將讓市民和游客能夠體驗到奇妙的展覽,避免聚集的風險,并允許藝術(shù)進入所有人的生活。
國外紙媒報道 Original Italian: Giganteschi e feroci lupi di metallo invadono l’antica citta di Avella. “Lupi ad Avella” è l’installazione del minaccioso branco di lupi plasmato da Liu Ruowang, composto da fusioni in ferro, ciascuna del peso di 280kg, che ci fa riflettere sull’atteggiamento predatorio dell’uomo nei confronti della natura. L’installazione è già stata esposta in Italia alla Biennale di Venezia, a Torino, a Napoli ed infine a Palazzo Pitti e Piazza Santissima Annunziata a Firenze con l’organizzazione della Galleria degli Uffizi. Oggi su volontà del Sindaco Domenico Biancardi, l’artista e curatore Milot insieme al direttore artistico Michele Stanzione portano un branco di lupi ad Avella, quinta città italiana ad accogliere Liu Ruowang. I lupi che compongono questa installazione fronteggeranno il municipio di Avella, perfetta parentesi contemporanea che va ad arricchire un luogo già pieno di fascino e storia con il suo castello, anfiteatro romano e necropoli monumentale, dopotutto il lupo è il simbolo del territorio Irpino. l’installazione esprime una vera e propria critica nei confronti di un mondo che si autodistrugge e i lupi sono l’ultimo appello disperato alla salvaguardia della terra. Tutto è reso ancor più evidente dai drammatici effetti del covid-19. La mostra all’aperto permetterà ai cittadini ed ai visitatori di godere della meravigliosa esposizione evitando rischi di assembramento e permettendo di far entrare l’arte nella vita di tutti. L’evento è organizzato dal Comune di Avella in collaborazione con l’associazione Millevolti. 2020年劉若望“狼來了”——意大利佛羅倫薩烏菲齊美術(shù)館皮蒂廣場
2020年劉若望“狼來了”——意大利佛羅倫薩圣母領(lǐng)報廣場
2019年劉若望“狼來了”——意大利那不勒斯市政廣場
2015年劉若望“狼來了”——意大利都靈大學作品展
2015年劉若望“狼來了”——意大利威尼斯雙年展
藝 術(shù) 家
劉若望(1977)是中國當代知名的國際藝術(shù)家之一。作為一名雕塑家和畫家,走出一條被置于中國傳統(tǒng)溝壑中的獨創(chuàng)之路,將橫切的元素與他傳統(tǒng)的獨特方面融為一體。從人類歷史上,也是人與自然的關(guān)系上,探索歷史中蘊含的文化元素,表現(xiàn)現(xiàn)實與虛擬的各種身份的倍增。劉若望的哲學維度,也是對人類價值觀喪失所帶來的風險的真正控訴,這些風險是對當代生活壓迫制度所羞辱,是痛苦和暴力的舞臺。這位中國藝術(shù)大師對大尺度造型的偏愛,使得他的作品具有象征意義。對他來說,以系列或小組的形式創(chuàng)作作品是一種超越雕塑語言的結(jié)構(gòu)語言。 Liu Ruowang (1977) è uno dei maggiori artisti cinesi contemporanei. Scultore e pittore, il suo è un percorso originale collocato nel solco della tradizione cinese, e che amalgama elementi trasversali con aspetti peculiari della sua tradizione. Partendo dalla considerazione che la storia dell’uomo è anche la storia del suo rapporto con la natura, l’artista cinese attinge, da un lato, alla cultura del suo paese e dall’altro a quella occidentale, e attraverso richiami alla globalizzazione, rappresenta la moltiplicazione delle varie identità sia reali che virtuali. La dimensione filosofica di Liu Ruowang è anche una vera e propria denuncia dei rischi provocati dalla perdita dei valori umani, mortificati dal sistema oppressivo della vita contemporanea, teatro di dolore e violenza. La propensione del maestro cinese per le grandi dimensioni fa sì che le sue opere sfiorino la monumentalità senza però costituire una presenza ingombrante né ostacolare la percezione del contesto circostante. “I lavori sono presentati in gruppi – afferma l’artista – perché la ‘pluralità’ è il tipo di forma e di forza di cui ho bisogno quando sono intento a esplorare la relazione tra l’essere umano e l’ambiente, anche alla luce del fatto che la Cina è da tempo un paese che porta avanti uno spirito collettivista. Creare i miei lavori in serie o gruppi corrisponde per me a un linguaggio strutturale del mio fare artistico che supera il linguaggio scultoreo”. |